Lavorare gratis, senza agevolazioni e senza copertura assicurativa è una realtà che vivono moltissimi giovani.
“Stage contratti a tempo perso”, nasce con l’obiettivo di raccontare storie di sfruttamento del lavoro, attraverso l’utilizzo degli stage, diffusissime in Italia soprattutto nel settore editoriale. Non ci concentreremo su piccole aziende editoriali di provincia, ma tratteremo casi che riguardano tra gli altri la Rai, Repubblica, Sky, Rds Adn Kronos, TV2000 (TV della Conferenza Episcopale) gli uffici di comunicazione della Presidenza del Consiglio, del sindacato Uil (anche i sindacati offronto lavoro gratis). Ogni giorno vi racconteremo una storia diversa in poche righe, giusto per darvi l’idea di cosa succede all’interno di queste realtà.
Le storie che prenderemo in considerazione sono state raccolte in occasione della realizzazione di un’inchiesta video, intitolata appunto “Stage contratti a tempo perso” , che sarà pubblicata sul web nei prossimi giorni e che pubblicheremo anche su questo blog.
Il problema degli stage non è mai entrate nel dibattito pubblico, proprio perchè coloro che dovrebbero denunciarlo (i media) sono i primi ad essere responsabili.
Questo è il comunicato che si trova di seguito al video…Bello, sincero…e soprattutto più che reale!
Sicuramente, io , posso solamente confermare tutto quello che viene riportato nel video…ma, in tutto ciò c’è qualcosa che non mi torna e che mi puzza…Da una parte vedo un video documentario che ci racconta la triste realtà di uno stagista…dall’altra vedo un video fin troppo realizzato bene e nei minimi dettagli…che però mi lascia un leggero dubbio sulla vera paternità…sarà davvero Giovanni Picone o dietro c’è qualcun altro? 😛
Intanto nascono un Sito e una pagina su Facebook
Vediamo se sarò smentito :D!
*_° BaU
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